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Call for Papers

Nuova call for paper della Rivista di Storia dell'educazione n.1/2023

Pubblicato il  |  Call for Papers
A sessant’anni dalla riforma della scuola media: un nuovo bilancio storiografico
A cura di: Andrea Mariuzzo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) Vanessa Roghi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Il 31 dicembre del 1962 trovava approvazione la legge n. 1859 che istituiva, a partire dall’anno scolastico 1963-64, la scuola media unificata, rendendo obbligatoria, gratuita e uguale per tutte le cittadine e tutti i cittadini l’istruzione secondaria di primo grado, con una sostanziale applicazione dell’art. 34 della Costituzione repubblicana. Aveva così luogo, dopo anni di discussioni e di tentativi non riusciti, la più importante riforma scolastica dell’Italia democratica, destinata a caratterizzate coi suoi effetti, con le sue realizzazioni e con le sue mancanze lo sviluppo del sistema educativo nei decenni successivi. Nel 2013, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua istituzione, l’allora «Nuovo bollettino CIRSE» aveva dedicato alla scuola media la sezione monografica del primo fascicolo di quell’anno, offrendo un primo quadro di uno scenario in pieno sviluppo degli studi istituzionali, storico-scolastici, storico-pedagogici e storico-culturali sul tema. La proposta attuale intende porsi in continuità con quella raccolta, e tenere conto, nel contempo, di quanto il panorama di approcci e metodologie disponibili si è arricchito, offrendo una nuova selezione di studi e proposte di riflessione incentrati sul tema della scuola media unificata italiana, aperta alle suggestioni internazionali e interdisciplinari che soprattutto in questi ultimi anni hanno contribuito all’avanzamento della storia dell’educazione. Senza pretesa di esaustività, un elenco di temi e spunti che si immaginano trattati dagli studi del numero monografico può includere: Le principali figure politiche, tecniche ed educative che si sono confrontate con la maggiore riforma scolastica dell’Italia repubblicana; La comparazione internazionale con altri percorsi di riforma europei e globali; Temi curricolari e disciplinari, dal dibattito sul Latino all’innovazione didattica; L’impatto della riforma nel lungo periodo e nel più ampio panorama dei livelli d’istruzione. Dalle Vestali della classe media a Lettera a una professoressa: i diversi approcci critici alla riforma. Le “nuove fonti” per lo studio della scuola (dalle inchieste televisive alla storia orale ai diari degli insegnanti coinvolti) L’impatto sul corpo insegnante, sulla sua identità professionale e sulla funzione docente Il mito della riforma: come oggi viene raccontata, ricordata, denigrata. CALENDARIO Entro il 27 maggio 2022 inviare abstract esteso (800 parole) della propria proposta, illustrandone contenuti, quadro teorico di riferimento, metodologie e documentazione considerata, la sua collocazione nella letteratura sul tema, 3-5 keywords. La proposta dovrà essere accompagnata da una breve presentazione biografica di autrici e autori (circa 75 parole). La selezione da parte dei curatori e della redazione della rivista avrà luogo entro il 10 giugno 2022. Entro il 31 dicembre 2022 autrici e autori dovranno far pervenire ai curatori il manoscritto completo, di non oltre 8.000 parole (45.000 caratteri circa), comprensive di bibliografia e note, redatto secondo i criteri redazionali adottati dalla rivista (per accedere alle norme redazionali: https://www.dropbox.com/s/ne830zn2n9x88tk/Editorial%20guidelines%20RSE%20open%20access%2 0FIN%20EN.pdf?dl=0). in allegato la versione in italiano Call for papers RSE 12023 ita in allegato la versione in inglese Call for papers RSE 12023 eng