Cfp "L'inchiesta sociale fra passato e presente" - "Educazione aperta", n. 20
Data: 30 Novembre 2025
Nelle sue stagioni migliori, l’inchiesta sociale ha dimostrato la propria vitalità non solo come genere saggistico capace di illuminare scorci di realtà lasciati in ombra dalla cultura più conformista e paludata, ma anche come pratica diffusa nei settori meno condiscendenti dell’educativo e del sociale, scuola di politica, fucina di una coscienza del tempo presente e di un saper fare più esigente. La tradizione dell’inchiesta ha lasciato un’eredità di testi da rileggere ancora oggi. È stata invocata come antidoto alla chiusura autoreferenziale degli operatori tanto della cultura quanto delle professioni educative e di cura. Quando si è intrecciata con forme diverse dell’agire, si è avvicinata agli approcci e alle modalità della ricerca-azione che hanno avuto un ruolo di rilievo e diversi interpreti nella tradizione pedagogico educativa. Ha tradotto un’istanza etica minoritaria, in un paese ancora sensibile al fascino di un tipo di intellettuale che si compiace di non mischiarsi troppo con numeri, leggi e “tecnicalità”. Un’istanza ancora urgente, di fronte a uno spazio pubblico sempre più vulnerabile alla manipolazione; a retoriche educative fondate sull’adesione emotiva e sulla suggestione, non meno insidiose dello spicciolo autoritarismo ministeriale; a una pedagogia universitaria che si attarda ancora fra astrazioni consolatorie e ricerche autoconfermative.
Il Primopiano del numero 20 di “Educazione aperta” raccoglie contributi sull’inchiesta sociale da diversi punti di vista: - come pratica che può dar forma al lavoro collettivo a scuola, nei servizi, nelle organizzazioni impegnate per il cambiamento sociale. Saranno prese in considerazione proposte su percorsi formativi e di ricerca che contemplino approcci e modalità vicine all’inchiesta sociale o l’impiego di strumenti specifici (come l’intervista) in contesti formativi, scolastici e di impegno sociale. - Come tradizione rilevante dal punto di vista della storia politico culturale, della letteratura, dell’educazione, dal cui alveo sono emersi autori e autrici, riviste di politica e cultura, saggi e libri ancora oggi da studiare e rileggere. - Come terreno comune fra focolari disciplinari diversi (sociologia, pedagogia, etnografia, storia orale e non solo) e risorsa per la loro proiezione pubblica. Comprese la letteratura, le arti e la comunicazione – soprattutto un giornalismo ancora capace di proporsi come pedagogia democratica nella migliore delle accezioni. - Come dispositivo formale in grado di canalizzare le energie attivate da processi di conricerca: di esigere, cioè, acquisizioni concrete e verificabili evitando che la costruzione partecipativa della conoscenza resti al livello delle affermazioni di principio e delle strategie di posizionamento culturale e accademico.
Le autrici e gli autori interessati sono invitati a inviare un abstract entro il 30 novembre 2025 all’indirizzo
Link: https://www.educazioneaperta.it/linchiesta-sociale-tra-passato-e-presente.html
Crediti dell'immagine: PJeganathan, Typewriting Institute in Tiruppur, Tamil Nadu. Wikipedia Commons, licenza CC4.0.
-
Allegato:
-
Allegato:
-
Allegato: