Programma

L'idea alla base di questo incontro è che lo sviluppo economico e sociale esiste davvero solo laddove esistono ambienti creativi, e che la possibilità di avere ambienti creativi non può prescindere dal contributo dell’area umanistica, dalle professionalità che in essa si sviluppano, dalle ricerche che essa porta avanti, dalle specifiche potenzialità formative che le sono proprie. In questo ambito di studi si formano infatti gli insegnanti di materie indispensabili all’istruzione di base e superiore, e i professionisti dei molti servizi culturali di cui un territorio ha bisogno per essere creativo, come ad esempio biblioteche, archivi, editoria, musei, turismo. I relatori, che provengono da diverse esperienze, illustreranno i dati essenziali della presenza dell’area umanistica nel mondo del lavoro, nella ricerca e nella rete.